FONICI
Il fascino, il mistero e la bellezza della radio è frutto del giusto mix tra la bravura di chi conduce e la magia che solo chi lavora dall’altra parte del vetro, o del mixer, é in grado di saper regalare.
La buona riuscita di ogni trasmissione è la simbiosi che si lega tra i conduttori e chi lavora in gran segreto in regia. I padroni di casa. Coloro senza i quali sarebbe impossibile regalare un prodotto di qualità: i fonici. Chiamateli registi, responsabili della fonia, sono spesso i veri e propri autori dei programmi.
Grazie ad un blob giusto, alla canzone adatta alla situazione e alle loro intuizioni, sono in grado di regalare la verve giusta in ogni programma.
Eccoli, i veri artefici dei nostri successi: i nostri fonici.
FABIO ONORATI
Inizió tutto nel 1995 a Radio Dimensione Zero. Sembrava un gioco: divertirsi e lavorare con la musica era il massimo per uno che ama le canzoni, ma nel corso degli anni la passione iniziale si è trasformata in un lavoro.
Il più bello ed emozionante. Dal 1999 in poi ho iniziato a fare sul serio, tra Radio Flash, Spazio Radio, e altre collaborazioni.
Dal 2006 approdo in questo gruppo: Teleradiostereo, Trs2, Radio Ies e da adesso Radio Incontro Olympia.
Amo i film di Totó e di Verdone, la musica nella sua totalitá, soprattutto quella anni 80 e tutto ciò che c’è di nostalgico. Anche nel calcio.
Che ci faccio in una radio sportiva? Me lo chiedo da quasi 15 anni e la risposta é che mi diverto come il primo giorno.
FRANCESCO CAMPO
Anni 33. Figlio di papà Mauro e mamma Silvia, grandi laziali grazie a zio Empedocle che era laziale na cifra negli anni brutti. Meno capelli di quelli che vorrei. Fisico strano. Completamente lontano dallo sport. Da piccolo volevo fare il veterinario. Poi sognavo di esser critico musicale. Poi volevo fare lo scrittore. Poi volevo essere regista. Poi volevo suonare. Poi volevo viver di musica. Poi volevo inventare sorpresine kinder ma è un desiderio molto recente.
Mi ritrovo oggi a metter i gol di Capodaglio ma va benissimo così. Da sempre amante e sostenitore della monnezza, trovo la mia dimensione nella povertà delle canzoni che passo e nella poesia di un sacchetto di semi di zucca.
Ho un cane di nome Alfredo e una figlia di nome Caterina meno nove.
Il resto della mia famiglia si chiama radio. Non me dite che canzoni mettere perché tanto sono più arrogante di voi.
Cercherò di accompagnare la breve descrizione scritta con un selfie buffone che sembro quasi bello perchè vivo di musica e modulazione di frequenza.
Sparo un daje Lazio goliardico a tutti però non me chiedete de veni in curva che soffro da sempre di attacchi di panico.
Frà
FRANCESCO CONTI
Ciao a tutti sono Francesco, fin da piccolo ho avuto la passione per quella scatola magica che emanava musica e parole: la radio, gli anni sono passati ed ora mi ci trovo dentro da più di 20 e la mia passione è diventata il mio lavoro.
Da questa stagione faccio parte della squadra di Radio Incontro Olympia, per una nuova avventura da vivere insieme.