Amo lo sport in tutte le sue forme, lo sci, il tennis e il motociclismo. Il calcio, i giocatori di classe e fuori dagli schemi, soprattutto Johan Cruijff sono la passione di sempre, il mio cruccio è non aver potuto vedere il “14” dal vivo, quando l’ho conosciuto e scoperto aveva finito di giocare da un bel pezzo. Adoro il mio lavoro, anche se in giro c’è un po’ troppa superficialità e ignoranza, mi piace raccontare, scrivere, rompere le palle e liberare la fantasia. Non sono un giornalista, ma un cronista. Sempre ottimista e fiducioso su tutto, quello che penso, dico senza fronzoli o giri di parole e spesso questo maniera di pensare mi ha creato e crea problemi, ma chi se ne frega. In continuo aggiornamento, un po’ folle e ribelle, una specie di disadattato, insomma, ma ascolto sempre tutti perché non si finisce mai, mai e poi mai di imparare. Einstein, Jobs, Lennon, Che e Marquez i riferimenti. I Beatles sono la mia religione, U2, Linkin Park e Coldpaly più Lucio Battisti le passioni musicali…
DANIELE MAGLIOCCHETTI,